25 Novembre 2024

Imprese e occupazione in Italia: dieci anni di crescita trainata dalle grandi aziende

I più recenti dati Inps mostrano una lenta e significativa trasformazione dell’imprenditoria italiana dal 2013 al 2023

Gli ultimi dati dell’Inps evidenziano una lenta ma significativa trasformazione del tessuto imprenditoriale italiano nel decennio 2013-2023. A fronte di un aumento complessivo del numero di imprese (+0,4%), si registra un deciso incremento dell’occupazione dipendente (+22,2%), con una redistribuzione verso aziende di maggiori dimensioni.

Il numero di imprese con fino a cinque dipendenti è diminuito del 4,2%, ma le altre classi dimensionali hanno registrato aumenti significativi. Le imprese con oltre 100 dipendenti sono cresciute del 29,2%, mentre quelle con 50-99 dipendenti segnano un +28,9%. In termini assoluti, l’incremento maggiore si osserva tra le aziende con 6-9 dipendenti (+20.549).
Questo trend è attribuibile a fenomeni come la chiusura di microimprese, fusioni aziendali e un’espansione occupazionale che ha portato molte aziende a superare la soglia dei cinque dipendenti. Nel complesso, il trasferimento occupazionale dalle microimprese alle aziende più grandi risulta evidente: le imprese con 100 e più dipendenti concentrano ora il 43,5% dei lavoratori (+30,9%).

Le attività professionali, tecniche e scientifiche: la rivoluzione delle grandi aziende

Il comparto delle attività professionali, scientifiche e tecniche, tradizionalmente caratterizzato da piccole dimensioni aziendali, ha visto un’evoluzione notevole. Le aziende con dipendenti sono aumentate dell’8,6%, e l’occupazione è cresciuta del 44,1%.
Le variazioni più marcate si registrano nelle classi dimensionali maggiori: le imprese con più di 100 dipendenti sono aumentate dell’80,6%, mentre la quota di lavoratori in queste aziende è salita dal 20,8% al 29,8%. Complessivamente, più della metà dei nuovi posti di lavoro (circa 88 mila) è stata creata dalle grandi imprese.
Anche nel settore tipicamente libero professionale vi è stata dunque una rivoluzione che ha condotto a un rafforzamento delle dimensioni d’impresa, modificando la struttura occupazionale del comparto.