Il part-time in Italia non è una scelta

L'Italia è il paese in cui si ricorre involontariamente al part-time più di tutti gli altri paesi europei. Non è un fattore dettato dal gender gap, in quanto sia tra gli uomini, sia tra le donne, ritroviamo le percentuali più elevate; possiamo distinguere due tendenze: sono sempre più gli uomini a dover accettare questa tipologia contrattuale e tendenzialmente vi si ricorre per necessità più nei paesi del Sud che in quelli del Nord Europa. In Italia, in Portogallo e in Slovenia più della metà degli uomini con questa tipologia contrattuale preferirebbe lavorare in full-time. Per le donne, solo in Italia si supera il 50% di chi non vorrebbe un orario ridotto a lavoro.