Grandi aziende trainano la crescita, in difficoltà le imprese fino a cinque dipendenti

Il panorama economico italiano sta attraversando una trasformazione significativa, caratterizzata da un ridimensionamento delle microimprese e da un consolidamento delle aziende più grandi. Fenomeni come la chiusura di piccole attività, l’aggregazione professionale e l’espansione occupazionale hanno contribuito a far crescere il numero di imprese con oltre cinque dipendenti. Questo cambiamento ha determinato un evidente trasferimento di occupazione verso le realtà aziendali di maggiori dimensioni: le imprese con oltre 100 dipendenti concentrano oggi il 43,5% dei lavoratori, con un incremento del 30,9% nell’ultimo decennio.

Le imprese con fino a cinque dipendenti hanno registrato un calo del 4,2%, mentre le aziende di dimensioni maggiori mostrano una crescita significativa. In particolare, le imprese con oltre 100 dipendenti sono aumentate del 29,2%, e quelle con 50-99 dipendenti segnano un +28,9%. Anche le aziende con 6-9 dipendenti hanno registrato un incremento importante.

Nello specifico, il settore delle attività professionali, scientifiche e tecniche, storicamente dominato da piccole realtà aziendali, sta attraversando una trasformazione significativa. Le imprese con dipendenti sono cresciute dell’8,6%, mentre l’occupazione complessiva è aumentata del 44,1%. Il cambiamento più rilevante si osserva nelle aziende di grandi dimensioni: le imprese con oltre 100 dipendenti sono cresciute dell’80,6%, e la loro quota occupazionale è passata dal 20,8% al 29,8%. Queste grandi realtà hanno creato oltre la metà dei nuovi posti di lavoro. Si osserva una crescita delle imprese in tutte le classi dimensionali, con un incremento più marcato all’aumentare del numero di dipendenti.